Quasi la metà dell’energia elettrica consumata in Italia nel 2024 è arrivata da fonti rinnovabili
Nel 2024 l’Italia ha segnato un traguardo storico nella transizione energetica: il 41,2% del fabbisogno elettrico nazionale è stato coperto da fonti rinnovabili, il dato più alto mai registrato.
Secondo i dati ufficiali pubblicati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nel corso dell’anno sono stati consumati in totale 312.000 gigawattora (GWh) di energia elettrica. Di questi, 128.000 GWh sono stati prodotti da fonti rinnovabili.
Crescita record degli impianti rinnovabili e accumulo
Nel 2024 la potenza installata degli impianti a fonti rinnovabili in Italia è aumentata di 7,5 gigawatt (GW). Il totale della capacità rinnovabile installata ha raggiunto 76,6 GW, suddivisa così:
- 37,1 GW da fotovoltaico
- 13 GW da eolico
A crescere sensibilmente è stata anche la capacità di accumulo domestico, con 730.000 nuove installazioni di batterie per l’autoconsumo, pari a 5,5 GW di potenza.
Watt vs Wattora: perché sono importanti entrambi
Ogni impianto ha una potenza massima (espressa in watt, W), ma ciò che conta per capire quanta energia produce davvero è il tempo di funzionamento, misurato in wattora (Wh).
Una centrale a carbone da 100 MW, ad esempio, può funzionare quasi tutto l’anno, mentre un impianto eolico da 100 MW produce solo quando c’è vento. È per questo motivo che, nonostante la potenza installata da fonti rinnovabili sia aumentata del 30%, la produzione effettiva è cresciuta del 13,4% rispetto al 2023.
La performance delle fonti nel 2024
Nel dettaglio, le fonti rinnovabili hanno avuto un rendimento molto positivo soprattutto nei primi sei mesi dell’anno. Questi i dati relativi alla produzione:
- +30,4% energia idroelettrica
- +19,3% energia fotovoltaica
- -5,6% energia eolica
- -0,8% energia geotermica
In parallelo, la produzione da fonti fossili è calata del 6,2%, un risultato reso possibile in gran parte dalla dismissione delle centrali a carbone.
Come si distribuisce la produzione da rinnovabili in Italia
La composizione della produzione elettrica da rinnovabili nel 2024 è stata la seguente:
- 40,5% da idroelettrico
- 28,0% da fotovoltaico
- 17,2% da eolico
- 10,2% da biomasse
- 4,1% da geotermia
Un anno da record, ma c’è ancora strada da fare
Il 2024 ha rappresentato un anno storico per le energie rinnovabili in Italia. L’aumento della produzione, della capacità installata e degli impianti di accumulo è un segnale positivo per la transizione energetica, ma per raggiungere gli obiettivi climatici a lungo termine sarà necessario continuare ad accelerare su innovazione, efficienza e integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema energetico.